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Vecchie e nuove tecniche di pesca

Nell'ambito dell'evento promosso dall'U.S. CNR: "Dal quadro al piatto", (9-13 aprile) intervento del ricercatore CNR-Ismar M.Marini. 10 aprile ore 10.30. Galleria Nazionale di Arte Antica Palazzo Corsini, Roma,

Friday 15 March 2013

Vecchie e nuove tecniche di pesca

La scheda

Chi: Ufficio stampa del Cnr, Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della città di Roma, Galleria Nazionale d’Arte Antica di Palazzo Corsini, Servizio Educativo

Che cosa: ‘Dal quadro al piatto’

Dove: Roma

Quando: 8 aprile, ore 11.00, inaugurazione in aula Marconi del Cnr, (piazzale Aldo Moro, 7); 9-13 aprile, dalle ore 9.00 alle 13.00, Galleria Corsini, via della Lungara, 10

Per informazioni: Sandra Fiore, ufficio stampa Cnr, tel. 06/49933789-3383, e mail: sandra.fiore@cnr.it

Vecchie e nuove tecniche di pesca  Vecchie e nuove tecniche di pesca  Vecchie e nuove tecniche di pesca

Dipinti da gustare (a cura dell'Ufficio stampa del CNR)

Dal 9 al 13 aprile, l’evento ‘Dal quadro al piatto’ propone un percorso guidato nella Galleria Corsini di Roma sulla scia di alimenti raffigurati in alcuni capolavori, arricchito da conferenze dibattito a tema, degustazioni e laboratori. Inaugurazione dell’evento l’8 aprile presso il Cnr con lo Chef Heinz Beck e Giorgio Leone, Direttore della Galleria Corsini

Un tour guidato speciale nella Galleria Corsini, alla scoperta di opere d’arte sulla scia della vista, del gusto e dell’olfatto. È l’obiettivo dell’evento ‘Dal quadro al piatto’, destinato a visitatori e studenti e promosso dall’Ufficio stampa del Consiglio nazionale delle ricerche in partnership con la Soprintendenza speciale per il patrimonio storico, artistico ed etnoantropologico e del polo museale della città di Roma.

La manifestazione si svolgerà dal 9 al 13 aprile, presso la Galleria nazionale d’arte antica di Palazzo Corsini (Via della Lungara, 10 - Roma): ogni mattina, dalle ore 9.30 alle 13.00, un alimento rappresentato nei quadri, illustrato da storici dell’arte, sarà il tema di una visita guidata e di un dibattito che culminerà con attività di laboratorio e degustazioni. Pasta, pesce, formaggio, verdura e frutta sono i cinque alimenti selezionati, che offriranno a ricercatori, operatori del settore e giornalisti lo spunto per parlare di arte, tradizione culinaria italiana e dell’agroalimentare: importanti patrimoni alla base della nostra identità nazionale.

L’inaugurazione della manifestazione si terrà lunedì 8 aprile, alle ore 11.00, presso l’aula Marconi del Cnr (piazzale Aldo Moro, 7 - Roma) con Heinz Beck, Chef del ristorante ‘La Pergola’ di Roma, Giorgio Leone, direttore della Galleria nazionale d’arte antica di Palazzo Corsini, Francesco Loreto, direttore del Dipartimento di scienze bio-agroalimentari e Maria Grazia Volpe, ricercatrice dell’Istituto di scienze dell’alimentazione, entrambi del Cnr; modera Marco Ferrazzoli, capo Ufficio stampa Cnr.

Apertura in Galleria: il 9 aprile con ‘Le mani in pasta’, dedicata al piatto italiano per eccellenza. ‘I maccheronari’, quadro seicentesco del napoletano Micco Spadaro, dà l’avvio all’incontro sulla storia della pasta nella dieta mediterranea e sulla sua produzione nell’era della globalizzazione. Intervengono Gianvincenzo Barba, Istituto di scienze dell’alimentazione del Cnr, Oretta Zanini De Vita, storica, gli imprenditori Francesco Divella dell’omonimo pastificio e Francesco Praticò de ‘La Tradizione’ di Roma. Modera il giornalista Emanuele Perugini. A conclusione, omaggi di pasta e pecorino per preparare a casa una ricetta antica come il ‘cacio e pepe’.

‘Il mare a tavola’ è il titolo della giornata del 10 aprile con i dipinti ‘Natura morta con pesci e crostacei’ di Marco De Caro (XVII secolo) e ‘Baia con pescatori’ di Jacob de Heusch (1656-1701). Gli argomenti sono: biodiversità, tecniche di pesca, recupero delle tradizioni. Intervengono per il Cnr Fabio Fiorentino, Istituto per l’ambiente marino costiero, e Mauro Marini, Istituto di scienze marine, con Pasquale Torrente, del ristorante ‘Il Convento’ di Cetara (Sa) e de ‘Il Cuoppo’ di ‘Eataly’, Pietro Pesce, presidente dell’associazione ‘Amici delle alici’ e coordinatore del presidio Slow Food di Cetara. Modera Marco Ferrazzoli. Previsti un’esibizione del Consorzio pescatori di Fiumicino e un omaggio della tradizionale colatura di alici di Cetara.

L’11 aprile ‘Dall’erba al formaggio’ trae spunto dai quadri ‘Paesaggio con Rinaldo e Armida’ di Gaspard Dughet (1615-1675), ‘Paesaggio con zampognaro’ di Anonimo del XVII secolo, ‘Pastori e armenti presso un rudere’ di Cornelis van Poelenburgh (1594-1667). Gli argomenti: la transumanza, la figura del pastore oggi, la conservazione dell’ambiente mediterraneo. Relatori: Edoardo Micati, ricercatore, Nunzio Marcelli, imprenditore e ideatore dell’iniziativa ‘Adotta una pecora’, Claudio Antonio Porqueddu dell’Istituto per il sistema produzione animale in ambiente mediterraneo del Cnr; modera Sandra Fiore dell’Ufficio stampa Cnr. Concerto di zampogna e ciaramella del Circolo della zampogna di Scapoli (Isernia) e degustazione di formaggi.

‘Dall’orto del nonno agli ortaggi probiotici’: il 12 aprile il focus è su agricoltura sostenibile, ricerca scientifica e nuove tecnologie, a partire dalle opere ‘Natura morta con mascherone’ e ‘Preparativi per un convito’ di Christian Berentz (1658–1722). Intervengono: Federica Rossi, Istituto di biometeorologia (Ibimet) del Cnr, Paola Lavermicocca, Istituto di scienze delle produzioni alimentari del Cnr, Toni De Amicis, direttore generale della Fondazione Campagna Amica; modera il giornalista Federico Fazzuoli. Al termine lezione di composizione ornamentale con ortaggi in compagnia di Anna Maria Ratto, presidente Ikebana Ohara Chapter Roma, ed exhibit a cura dell’Ibimet–Cnr.

‘Ad ogni stagione il suo frutto’ chiude il 13 aprile. Alla disamina dei dipinti ‘Fiori e frutta (La primavera e l'estate)’ di Abraham Brueghel (1631-1697) e ‘Natura morta con pesche’ di Maximilian Pfeiler (attivo 1694-1721) seguiranno gli interventi del Cnr sul ‘sommelier della frutta’ di Stefano Predieri, Istituto di biometeorologia, e sulla banca dei semi delle specie arboree in estinzione di Claudio Cantini, Istituto per la valorizzazione del legno e delle specie arboree. Camilla Monteduro di Gambero Rosso Channel propone ricette a base di fragole. Modera Clara Montesanto, redattrice del mensile ‘Quanto basta’, sommelier e docente della scuola di cucina ‘Mediterraneum’. In chiusura degustazione e analisi sensoriale di frutta a cura dell’Ibimet-Cnr.

L’evento è organizzato per la seconda edizione del progetto educativo ‘Dentro l’arte con la scienza’, a cura di Sandra Fiore dell’Ufficio stampa del Cnr, con il supporto del Servizio Educativo della Soprintendenza e di Gebart Spa, con il sostegno del Dipartimento di scienze bio-agroalimentari del Cnr. Hanno aderito: Pastificio Divella, ‘La tradizione’ di Roma, Consorzio pescatori di Fiumicino, Associazione ‘Amici delle alici’ e Presidio Slow Food di Cetara (Sa), Bioagriturismo ‘La porta dei parchi’ di Nunzio Marcelli, Circolo della Zampogna di ‘Scapoli’ (Is), Fondazione Campagna Amica, Azienda Agricola ‘Gabriella Nardoni’.

Le fotografie relative all’evento sono scaricabili dal seguente indirizzo: https://filesender.garr.it/?vid=4a7a9322-fcc1-d629-ab62-000027c0e62e ; per aprire il collegamento digitare  CTRL +clic

 

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M.Marini (CNR-Ismar) e F.Fiorentino (CNR-Imac) commentano scene di pesca relative a biodiversita e tecniche di pesca di 3 secoli addietro:

"Il dipinto rappresenta diverse attività di pesca: con lenza,  con retini, con reti da terra, con barche a vela  e con barche a remi. Consideriamo che siamo nel XVII secolo e probabilmente ci troviamo nel Mare del Nord (Olanda, paese d’origine del pittore). Interessante notare come in uno spazio ristretto di costa (apparentemente una piccola baia) ci siano tanti pescatori, probabilmente l’autore voleva fare una sintesi delle varie tipologie  di pesca.  Oggi alcune attività di pesca come quelle con reti da terra (“sciabica”) non sono più in uso, altre come le barche a vela non vengono  più utilizzate perché sostituite da barche a motore. Tuttora alcune tipologie di pesca sono rimaste invariate nel tempo e diffuse in tutti i mari, anche nei mari italiani,  come ad esempio con le piccole barche a remi che pescano con “reti da posta” e” nasse”.
Le diverse tipologia  di pesca rappresentate nel dipinto stanno ad indicare una grande varietà di organismi marini: biodiversità e diversi habitat marini."

ROMA: ALLA GALLERIA CORSINI "DAL QUADRO AL PIATTO ...

AgenParl - Agenzia Parlamentare - ‎05/apr/2013
Intervengono, per il Cnr, Fabio Fiorentino, Istituto per l'ambiente marino costiero, e Mauro Marini, Istituto di scienze marine, entrambi con Pasquale Torrente, del ristorante 'Il Convento' di Cetara (Sa) e de 'Il Cuoppo' di 'Eataly', Pietro Pesce ...

dal quadro al piatto


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