Riscaldamento globale: il permafrost si scioglie e libera gas serra
Nature Communications pubblica uno studio di Ismar-CNR: il terreno ghiacciato nelle zone artiche potrebbe scaricare in atmosfera carbonio responsabile del global warming. Articolo ripreso da La Repubblica
Thursday 15 December 2016
Da: La Repubblica 10 dicembre 2016
di MATTEO MARINI
Secondo uno studio del Cnr pubblicato su Nature Communications, il terreno ghiacciato nelle zone artiche potrebbe scaricare in atmosfera carbonio in quantità pari a quasi due secoli di emissioni, sotto forma di CO[2] e metano, principali responsabili del "global warming"
I climatologi lo chiamano "il gigante dormiente", è sepolto pochi centimetri sotto il suolo delle regioni artiche ed è pronto a "risvegliarsi". È il permafrost, lo strato di terreno ghiacciato che si sta per sciogliere a causa del riscaldamento globale. Il carbonio contenuto al suo interno potrebbe, nei prossimi decenni, riversarsi in atmosfera sotto forma di composti come anidride carbonica e metano: i gas serra più impattanti. E, come in un circolo vizioso, accentuare ancora di più gli effetti del global warming. "Pescando carote" nell'Artico, ricercatori Cnr studiano il permafrost Questo scenario è tutt'altro che remoto ed è simile a ciò che è accaduto migliaia di anni fa, alla fine dell'ultimo periodo glaciale.
Leggi l'articolo completo su Repubblica.it:
Notizia ripresa tra gli altri da: