LTER-Italia
La Rete Italiana per la Ricerca Ecologica di Lungo Termine (LTER-Italia) è una rete di siti terrestri, d’acqua dolce, di acque di transizione e marine, sui quali si conducono ricerche ecologiche su scala pluridecennale. Vi appartengono 25 siti (al 2015), distribuiti su tutto il territorio nazionale, gestiti dai principali Enti di Ricerca, Università e Istituzioni che si occupano di ricerca e monitoraggio ecologici in Italia.
LTER studia gli ecosistemi, le loro le dinamiche ed evoluzione, le relazioni tra biodiversità e funzionalità ecologica, la qualità delle acque, la produttività, il ruolo della disponibilità di risorse, gli effetti dell'inquinamento e dei cambiamenti climatici. Molti siti forniscono prodotti e servizi di rilevanza economica (pesca, foreste, protezione delle acque, prevenzione dei dissesti): comprenderne le dinamiche ha un ruolo chiave per la sostenibilità ambientale nel nostro Paese.
LTER-Italia è una delle 22 reti nazionali della Rete LTER Europea, che accoglie oltre 400 siti di ricerca; afferisce anche alla Rete LTER Internazionale, distribuita in più di 40 Paesi sui 5 continenti, nata e guidata dall’esigenza di collaborazione, condivisione e integrazione delle informazioni ecologiche dalla scala locale a quella globale per comprendere e gestire l’ambiente e le risposte ai cambiamenti.
A livello nazionale la Rete LTER-Italia costituisce uno dei nodi principali dell’infrastruttura di ricerca sulla biodiversità LifeWatch, che mette a disposizione dei ricercatori strumenti per la gestione e l’elaborazione avanzata dei dati sulla biodiversità.
Gli obiettivi della Rete LTER sono i seguenti:
- promuovere la collaborazione e il coordinamento tra esperti nelle reti di ricerca a lungo termine sugli ecosistemi a scala locale, nazionale, Europea e globale;
- migliorare la confrontabilità dei dati ecologici a lungo termine relativi ai siti gestiti da ricercatori italiani e favorire la salvaguardia e lo scambio di tali dati;
- rendere disponibili a scienziati, amministratori e al pubblico informazioni scientificamente fondate e conoscenze predittive dei processi ecologici e socio-economici, che rispondano anche alle esigenze di chi deve prendere decisioni gestionali a livello politico;
- suggerire possibili soluzioni agli attuali e futuri problemi ambientali su scala locale, nazionale, europea e globale;
- facilitare la formazione scientifica della futura generazione di scienziati nel campo della ricerca a lungo termine.