Turbolenza atmosferica
Il vento sul mare, normalmente riassunto ad intervalli regolari in un valor medio degli ultimi 10 minuti, e’ caratterizzato da moti turbolenti alle diverse scale, da quelle micrometriche (periodi dell’ordine del secondo) alle sinottiche (periodi di decine di minuti o piu’). Poiche’ i processi di scambio (energia, momento, calore, gas, spray) fra oceano ed atmosfera sono non lineari (dipendenza quadratica o piu’ elevata dalla velocita’ del vento), questi moti turbolenti sono rilevanti per la corretta valutazione dei flussi all’interfaccia aria-mare. La turbolenza atmosferica e’ stata studiata per molti anni sulla base dei dati rilevati dalla piattaforma, in particolare per quanto concerne la generazione del moto ondoso (Abdalla and Cavaleri, 2002). La fisica che se ne e’ derivata e’ ora parte integrante del modello di onde WAM (Komen et al., 1994) usato per le previsioni operative dalla maggior parte dei centri meteo-oceanografici mondiali.