Parma Scienza Lab, un laboratorio lungo un anno: una iniziativa di Associazione Casa della Scienza e ISMAR-CNR.

Si è concluso sabato 1 Giugno il progetto “Parma Scienza Lab 2012/2013 (www.parmascienza.it), dopo sette mesi in cui più di tremila ragazzi provenienti da scuole primarie e secondarie di Parma e provincia hanno indossato i camici da scienziati. L'idea, che ha permesso ai ragazzi di approfondire e analizzare il mondo attraverso i loro occhi curiosi, nasce dalla collaborazione fra l'Associazione Parma Casa della Scienza (www.casadellascienza.it) e l'Istituto di Scienze Marine del CNR (ISMAR), ed è stata realizzata grazie al contributo della Fondazione Cariparma e del Rotary Club di Salsomaggiore. Hanno inoltre collaborato l'associazione EMPIRICA e lo studio KAIROS, ed il dipartimento di Scienze dell'alimentazione dell'Università di Parma.

Sono stati proposti 14 format interattivi di carattere scientifico per un totale di oltre 150 incontri e 370 ore di laboratori, da ottobre 2012 a marzo 2013, ed inoltre realizzati incontri e laboratori pomeridiani aperti non solo agli studenti ma a chiunque fosse incuriosito da questioni di carattere scientifico e tecnologico. Il momento conclusivo del 1 giugno, con il relativo convegno all’interno del Palazzo del Governatore a Parma, è servito per mostrare e raccontare il lavoro svolto dai ragazzi, dai tutor scientifici e dagli autori dei contenuti (ricercatori ed insegnanti)  durante i tanti laboratori effettuati, ma anche di parlare di nuove prospettive e della valenza sociale del progetto. Dalle tabelle mostrate è risultato che circa il 30% delle scuole, primarie e secondarie, dell’intera provincia di parma hanno aderito all’iniziativa; si tratta di un numero molto elevato, indice di una ottima offerta formativa.

Durante l'incontro,  bambini e ragazzi di alcune delle classi coinvolte si sono trasformati, per l'occasione, in veri e propri scienziati-insegnanti: i giovani alunni hanno tenuto una rappresentazione sintetica di due dei quattordici laboratori svolti quest'anno all'interno del progetto Parma Scienza Lab, di fronte ad pubblico sinceramente  colpito e commosso dalla bravura dei piccoli attori-scienziati.  La simpatica idea, proposta e realizzata da insegnanti ed alunni, è indicativa di come sia stato raggiunto l'obbiettivo di stimolare, nelle nuove generazione, l'interesse e l'amore per la conoscenza scientifica. Ci auguriamo che l'esempio venga seguito da altri, e che non vadano perduti gli sforzi che molti di noi stanno facendo in questo senso, nonostante la difficile situazione in cui è costretto ad operare, attualmente, il mondo della ricerca e quello dell'istruzione.

(Silvia  Merlino, ricercatrice ISMAR e membro fondatore di “Parma-Casa della Scienza”)