L'acqua come risorsa e come minaccia nel Regno di Napoli: la ‘Statistica’ murattiana del 1811
Incontro a distanza con David Gentilcore (Dip. di Studi Umanistici). 26 marzo, ore 17:00. IN STREAMING
Tuesday 24 March 2020
Il seminario on line sarà tenuto in lingua inglese e verrà trasmesso mediante la piattaforma Google Meet; per ricevere il link attraverso il quale accedere alla camera virtuale per partecipare all’incontro inviare un'e-mail a: grandi@unive.it
David Gentilcore
La mia presentazione si divide in due parti. Nella prima parte presenterò il mio progetto “The Water Cultures of Italy, 1500-1900”, finanziato da un ERC Advanced Grant, che vorrebbe proporre un nuovo modo di scrivere la storia, con l'acqua posta al centro. Il concetto di “Water Cultures” si basa sull’intreccio sinergico di cinque filoni di ricerca, che verranno delineati in breve.
Per dimostrare l’approccio ho pubblicato due studi, il primo sull’acqua nella letteratura medica europea (soprattutto dietetica), dalla metà del ‘400 fino alla metà del ‘700. La trattatistica getta luce sulla circolazione dei saperi intorno all’acqua da bere, nel contesto della regolamentazione personale dell’alimentazione nel mantenimento della salute: https://academic.oup.com/shm/advance-article-abstract/doi/10.1093/shm/hky109/5237763 (solo l’abstract, ma posso mandare il pdf dell’intero articolo a chi lo desidera). Il secondo studio è dedicato alla gestione del sistema idrico nella Napoli moderna, analizzando le carte del “Tribunale della Fortificazione, Acqua e Mattonata”, per gettare luce sia sulla quantità dell’acqua disponibile e sulle modalità di consumo da parte della popolazione napoletana, sia sulla sua qualità, secondo i criteri dell’epoca: https://link.springer.com/article/10.1007/s12685-019-00234-3 (in open access).
Nella seconda parte presenterò il mio “work in progress” sulla “Statistica” del Regno di Napoli, compilata dal 1811 in poi. Si tratta di indagine mirata ad acquisire un quadro chiaro sulla topografia, sullo stato della popolazione, dell’agricoltura e delle manifatture in ognuno delle dodici province che costituivano il Regno. Siccome molti dei quesiti ai quali i redattori provinciali dovevano rispondere riguardano l’acqua, la “Statistica” è una miniera preziosa per conoscere la realtà della situazione idrica nel Regno in un preciso momento storico; o meglio, non proprio “la realtà” ma rappresentazioni e visioni di quella realtà, che la ricerca intende approfondire.