Tagliamento: punti di vista curvati sul fiume
Webinar organizzato da Legambiente FVG: riqalificazione fluviale, sicurezza delle persone, promozione della cultura scientifica e di comunità. Interviene L. Gasperini (CNR-Ismar). 4 dicembre ore 18:00
Friday 04 December 2020
l contributo di Legambiente FVG al dibattito sul Tagliamento ruota attorno a tre concetti chiave: riqualificazione fluviale, sicurezza delle persone, promozione della cultura scientifica e di comunità. E’ un approccio che considera l’intera asta, comprende azioni a livello di alveo, sistema fluviale e bacino. Considera la crescita dell’incertezza determinata dalla crisi climatica e dalla necessità di azioni innovative che si sviluppano anche in nuove forme di partecipazione ai processi decisionali. È questa la premessa da cui è partita l’associazione per stilare un manifesto che racconta di come le piacerebbe vedere trattato il Tagliamento, fiume che per la sua unicità e bellezza è stato definito il “re dei fiumi alpini”. Per sviluppare i 15 punti del manifesto, sono stati organizzati due webinar, che si terranno rispettivamente il 4 e l’11 dicembre, alle ore 18:00, in diretta facebook dalla pagina di Legambiente FVG. Ad aprire il primo incontro sarà un video commissionato dall’associazione e realizzato dal video-maker Fabio Pappalettera e intitolato: “Tagliamento domani. Appunti per una agenda condivisa”. A seguire, Marco Virgilio, giornalista e meteorologo, terrà un intervento sui cambiamenti climatici e l’intensificazione del ciclo idrogeologico. Virgilio sarà anche moderatore del webinar. Si succederanno poi una video-intervista ad Alexander Sukhodolov, un ricercatore dell’Istituto IGB di Berlino, che ha effettuato diverse ricerche sul Tagliamento e Paolo Strazzolini, dell’Università di Udine, chiuderà il webinar con un intervento a carattere socio-culturale a proposito dei ponti sul fiume. Il secondo webinar, moderato dalla giornalista Elisa Cozzarini, si aprirà con l’intervento di Giorgio Osti, dell’Università di Padova, che metterà a fuoco l’approccio socio-tecnico. Seguirà poi l’illustrazione del progetto di una ciclovia lungo il fiume, portato avanti da FIAB e Legambiente, per voce di Fabio Dandri e Sandro Cereghini. Sarà poi il turno di Luca Gasperini, del CNR ISMAR di Bologna, con un intervento sul trasporto fluviale dei sedimenti fini . Aspetti ingegneristici e architettonici legati al fiume verranno sviluppati da Marco Petti, del dipartimento politecnico di ingegneria e architettura dell’Università di Udine. Infine, a chiudere con l’argomento dei contratti di fiume è invitato Edoardo Faganello, del Servizio difesa del suolo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia (in attesa di conferma).