Ci ha lasciato Paolo Colantoni
Fu uno dei fondatori della geologia marina italiana. I funerali il 20 maggio a Urbino
Tuesday 19 May 2015
Ci ha lasciati Paolo, uno dei fondatori della geologia marina italiana e figura tra le più rappresentative della ricerca scientifica subacquea. Geologo e grande appassionato di mare, Paolo è approdato al neonato Laboratorio di Geologia Marina del CNR di Bologna nei lontani anni ’60 chiedendo e ottenendo di aggiungere le immersioni subacquee alle attività scientifiche del Laboratorio. Sono gli anni delle ricerche in Adriatico che si estenderanno presto all’intero Mediterraneo, dal Canale di Sicilia alle Baleari e poi oltre i confini del Mare Nostrum in Mar Rosso, Galapagos, Molucche, Maldive. Con maschera e pinne, a bordo di navi oceanografiche o all’interno di sommergibili da ricerca, Paolo ha raccolto meticolosamente i suoi dati e li ha tramutati in tantissime pubblicazioni scientifiche ma anche in articoli e libri che hanno reso l’oceano un po’ più amico ed accessibile a tutti noi.
Negli anni il Laboratorio di Geologia Marina si è trasformato nell’Istituto di Geologia Marina e in tempi più recenti nell’Istituto di Scienze Marine, quando ormai Paolo era già migrato verso nuovi orizzonti e sfide lasciando la ‘sua’ Bologna per l’Università di Urbino. Ad ogni nostra ricorrenza Paolo è stato presente, con la sua affabilità, con la sua storia personale, con i molti traguardi conseguiti e questo suo inestinguibile amore per il mare l’ha voluto testimoniare nel suo ultimo libro, una sorta di eredità futura. Domani 20 Maggio avrà il suo ultimo saluto dai tanti coi quali ha condiviso il suo percorso e non è una data a caso: è la giornata del Mare. E Paolo ora s’immerge nelle profondità del tempo che accoglie tutti e ci piace ricordarlo così.