Erosione e rifiuti: così l'uomo ha lasciato la sua impronta nei fondali di Venezia
La mappatura realizzata con strumenti geofisici ad altissima risoluzioneda Cnr-Ismar documenta le conseguenze dell'attività umana.
Monday 27 May 2019
20 Maggio 2019
PESCA, dragaggi, navigazione, infrastrutture costiere e, non da ultimo, un'inimmaginabile quantità di rifiuti sul fondo. Si riassume così l'attività dell'uomo che nei fondali di Venezia ha lasciato le cicatrici, molte delle quali indelebili, che il Cnr ha appena individuato. I risultati dello studio sono stati pubblicati su Scientific Reports (Nature) e sono il frutto di una innovativa mappatura che l'Istituto di scienze marine del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Ismar) di Venezia ha potuto realizzare utilizzando strumenti geofisici ad altissima risoluzione...
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Comunicato stampa ripreso anche su "Le Scienze"
Madricardo, F; Foglini, F; Campiani, E; Grande, V; Catenacci, E; Petrizzo, A; Kruss, A; Toso, C; Trincardi, F VE-BO
Assessing the human footprint on the sea-floor of coastal systems: the case of the Venice Lagoon, Italy
SCIENTIFIC REPORTS, 9 10.1038/s41598-019-43027-7 APR 29 2019