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In ricordo dell'Aqua Granda del 1966

A Venezia CNR-Ismar impegnato nell'organizzazione di 3 manifestazioni collegate all'evento celebrativo.

Monday 14 November 2016

In ricordo dell'Aqua Granda del 1966

 

In occasione del cinquantesimo anniversario dell'evento meteorologico che il 4 Novembre 1966 colpì l'Italia settentrionale, ISMAR ha ricordato l'Aqua Granda che causò a Venezia un'acqua alta di 194 cm sul livello del mare medio. ISMAR ha partecipato alla realizzazione di tre eventi:

27 Ottobre - Sale Apollinee della Fenice Il Comune di Venezia, ISMAR-CNR e la comunità scientifica veneta hanno discusso del problema della regolazione del livello delle acque in funzione degli scenari di cambiamento climatico e delle attuali capacità di previsione delle acque alte. Dopo aver ricordato l'evento del 4 Novembre 1966 e dimostrato che oggi la ricerca scientifica avrebbe consentito la previsione di quell'evento con almeno 5 giorni di anticipo, la discussione si è incentrata sulle conseguenze che le chiusure del MOSE, soprattutto in caso di acque alte ripetute o prolungate, avranno sull'ecosistema lagunare e sulla necessità di disegnare un sistema osservativo che ne colga rapidamente le eventuali criticità.

29 Ottobre - open house ISMAR CNR all'Arsenale Un sabato dedicato alla popolazione e alle scuole per discutere cosa conosciamo oggi del fenomeno delle acque alte e delle responsabilità delle attività umane che ne accentuano l'impatto (subsidenza, riscaldamento globale e conseguente innalzamento del livello dei mari). Luigi Cavaleri (ISMAR-CNR) ha ricostruito l'evento del 1966 e discusso come i modelli attuali sarebbero in grado di prevederne l'evoluzione con ampio anticipo e Luca Mercalli (Presidente della Società Meteorologica Italiana) ha presentato un'appassionata relazione sulle variazioni del ciclo idrologico in atto a causa dei cambiamenti climatici e sulle possibili conseguenze sulla società.

10 e 11 Novembre - Palazzo Labia L'Agenzia Spaziale Europea (ESA), ISMAR-CNR e il Centro Previsioni e Segnalazioni Maree (PC-CPSM) del Comune di Venezia hanno discusso di come migliorare la previsione di marea a Venezia utilizzando satelliti (in particolare altimetri e scatterometri innovativi) che possono validare con anticipo le previsioni offerte dalla modellistica oceanografica e meteorologica. Allo scopo ESA, ISMAR-CNR e PC-CPSM hanno avviato una collaborazione nell'ambito del progetto e-surge.

ISMAR ha infine offerto una ricostruzione dell'evento del 1966 con un articolo sull'ultimo numero di Oceanography:

https://tos.org/oceanography/article/the-1966-flooding-of-venice-what-time-taught-us-for-the-future<https://tos.org/oceanography/article/the-1966-flooding-of-venice-what-time-taught-us-for-the-future>


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