Java: l'allevamento di gamberetti distrugge le foreste di mangrovie e sommerge le case
Web documentario di "La Repubblica" con la collaborazione di Ismar-CNR
Friday 19 May 2017
Repubblica on line 18 maggio 2017
"Per un pugno di gamberetti"
web documentario a cura di Elisabetta Zavoli
Intervista con Tiziano Scovacricchi (Ismar-CNR)
Ringraziamenti a Ismar-CNR
Vedi il documentario al link di Repubblica on line:
http://static.repubblica.it/repubblica/ambiente/mangrovie-rischio-gamberetti/?ref=RHPPBT-BH-I0-C4-P3-S1.4-T1#slide1
Sono bastati qundici anni per far sprofondare il villaggio costiero di Bedono, sull'isola di Giava in Indonesia. Il tempo di radere al suolo la foresta di mangrovie che circondava il villaggio di pescatori, convertire il territorio in piscine per la gambericoltura, per poi assistere alla invasione dell'oceano che in breve si è portato via tutto. Il paese è stato sommerso, gli abitanti si sono trasferiti, le vasche sono scomparse. Il terreno privato delle radici delle piante è stato eroso dal mare. Ora le mangrovie stanno ricrescendo sui ruderi del paese.
Liberare la costa dalla naturale protezione delle mangrovie ha causato un disastro lungo tutta Giava. E questo non è che l'inizio.
L'sola di Giava è ormai quasi priva di foreste di mangrovie. Un fatto simile subiscono le altre coste sia in Indonesia che nel resto dell'Asia, in centro America. Il processo di disboscamento delle mangrovie è cominciato anche in Africa.
Cosa significa per le popolazioni costiere perdere l'ecosistema delle mangrovie? Quale l'impatto a livello globale? Abbiamo incontrato pescatori, esperti, politici per conoscere il futuro di questo ecosistema.