Nuovi camini idrotermali nelle Eolie
Servizio a RAUNO-LINEA BLU 1 agosto (14.00): crociera ASTREA e utilizzo camera bentica automatica CNR-Ismar
Saturday 01 August 2015
L'esplorazione ha individuato la presenza di numerosi camini idrotermali nei pressi dell'isolotto di Basiluzzo che ricordiamo essere un'isola di origine vulcanica, come del resto tutte le Isole Eolie, che, insieme agli isolotti vicini, costituisce ciò che resta di antiche bocche eruttive appartenenti all'apparato di Panarea.
I camini sono disposti lungo faglie e lineamenti tettonici con risalita di fluidi, nei pressi delle quali si sono effettuate misure di flussi di fondo con la Camera Bentica Automatica dell'Istituto di scienze marine (Ismar).
Il serizio su LINEA BLU - sabato 1 agosto ore 14.00.
Vedi il link sul sito ISPRA
La attivita' e' il risultato di diverse campagne ISMAR, ISPRA, IIM, in particolare 2012-2013-2014 e 2015, con le navi Magnaghi, Aretusa, Astrea, Urania. Dal 2013 e' entrata in gioco la nave Astrea di ISPRA con multibeam EM2040 e ROV Pollux, che ha fornito dati morfobatimetrici di grande qualita' e la indagine visiva e campionamento, in particolare dei camini idrotermali, e un ausilio fondamentale per le calate della Camera Bentica Automatica in 10 stazioni per la misura dei flussi di C e metalli dal fondo, nella zona interessata dalle emissione del novembre 2002, nell'area di faglia attiva fra Panarea e Basiluzzo, oltre che alla Secca dei Pesci, a S dell'isola, in una area indagata da multibeam e ROV e risultata interessata da presenza di gas sul fondo. Con queste misure si spera di avere valutazioni realistiche delle emissioni di CO2 a Panarea, che per questo e' un importante laboratorio naturale, come tale riconosciuto anche dal progetto europeo ECCSEL (http://www.eccsel.org), che ha recentemente inaugurato una sede di studio e lavoro nell'isola, gestita da OGS-MIUR.
Dal 2002 si sono anche fatte misure magnetometriche ripetute nel tempo, che sono molto importanti per la individuazione di aree interessate da idrotermalismo.
Molto importanti sono gli studi bio-geochimici e geologici che si potranno effettuare sui camini idrotermali attivi, e sul riconoscimento delle fonti derivanti dalla circolazione di fluidi superficiali o anche piu' profonde. Prossimamente si spera di poter effettuare misure accurate di pH e altri parametri oceanografici, eventualmente con trasmissione in RT, e il campionamento di gas e fluidi in alcuni camini campione. Ulteriori indagini mirate con ROV potranno individuare altre zone di attivita' idrotermale specialmente a NE e SW dell'isola, e altre calate di Camera Bentica Automatica forniranno dati significativi per lo studio della evoluzione spazio-temporale dei flussi.
Si spera infine di poter attivare collaborazioni e progetti di ricerca coordinati fra vari operatori in ambito italiano ed europeo.