Ridurre i rifiuti e valorizzare attività ittiche e acquacoltura
La Regione Veneto nomina gruppo tecnico per contrastare inquinamento marino. Ricercatori CNR-Ismar coinvolti
Friday 03 February 2017
(AVN) - Venezia, 30 gennaio 2017
Reti abbandonate, cime, nasse, scotte, tiranti, manichette di plastica, fasce elastiche e intelaiature metalliche costellano i fondali e le acque dell’Alto Adriatico: sono i rifiuti dell’attività di pesca, professionale e sportiva, che modificano l’ambiente marino, inquinano acque e fondali e finiscono per danneggiare pesci e molluschi e, quindi, diminuire il potenziale di pescato. Per prevenire e contrastare questa forma di inquinamento marino la Regione Veneto ha aderito al Progetto Life-Ghost, co-finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del Programma Life+ Biodiversità (programmazione 2012). Tra gli obiettivi del progetto c’è, appunto, la gestione efficace di reti e attrezzi da pesca abbandonati e persi in mare...
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