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Scoperta specie aliena di granchio atlantico tropicale all'isola di Pianosa

Specie aliena di granchio atlantico tropicale all'isola di Pianosa - la scoperta risale a Ottobre 2019 durante una campagna di monitoraggio all’interno del progetto di citizenscience “PercorsiNelBlu” a cui ha partecipato anche l'ISMAR di Lerici.

Thursday 09 July 2020

Foto di Erika Mioni

Primo avvistamento nelle acque dell'Isola di Pianosa, arcipelago toscano, del granchio di Percnon gibbesi (Percnon gibbesi, H. Milne Edwards, 1853), specie criptogenica di granchio atlantico tropicale, che rappresenta una “specie aliena” nel nostro mare Mediterraneo. Circa 150 esemplari, individuati alla profondità di circa un metro, sono stati studiati a “Cala dei Turchi” (42°35’15’’N; 10°06’03’’E), una zona protetta dell’Isola di Pianosa, nell’arcipelago toscano. La scoperta è stata fatta durante la campagna di monitoraggio condotta ad Ottobre 2019  all’interno del progetto di citizenscience “PercorsiNelBlu”, al quale ISMAR collabora dal 2013, insieme al dipartimento STEBICEF dell’Università degli Studi di Palermo (Prof. Anna Maria Mannino). I dati significativi sul numero, la morfologia ed il comportamento gregario di tale animale, raccolti con il fondamentale supporto di studenti e volontari, saranno presentati al Congresso Internazionale NEOBIOTA 2020, dal 15 al 18 Settembre a Vodice, in Croazia, dalla Prof Erika Mioni, Responsabile del Progetto “PercorsiNelBlu” e dalla Dott.ssa Silvia Merlino ricercatrice dell'ISMAR di Lerici.

Precedenti segnalazioni della presenza della stessa specie riguardano altre zone dell'arcipelago toscano, si veda la pubblicazione del 2016 "The end of the run? New evidence of the complete colonization of the Mediterranean Sea by the Atlantic invader crab Percnon gibbesi (Crustacea: Decapoda: Percnidae"e del Golfo di Genova si veda la pubblicazione, dove è primo autore il Dott. Giuseppe Suaria dell'ISMAR di Lerici, "Percnon gibbesi (H. Milne Edwards, 1853) and Callinectes sapidus (Rathbun, 1896) in the Ligurian Sea: two additional invasive species detections made in collaboration with local fishermen".

“Le Specie Aliene (più correttamente dette NIS, Non Indigenous Species) sono uno degli indicatori più importanti per monitorare il cambiamento climatico che sta avvenendo nei nostri mari negli ultimi tempi", -  dice Silvia Merlino – “Fra le cause della loro diffusione, oltre che il riscaldamento globale, possiamo annoverare anche l’inquinamento da plastica in mare, responsabile del trasporto e diffusione di larve e spore al di fuori del loro areale originario”.

Fra i diversi progetti di citizenscience a cui collabora l’Istituto ISMAR da vari anni, “PercorsiNelBlu” si occupa fin dal 2014 di monitorare, con scadenza biannuale, la fauna e flora benthonica in una delle zone protette dell’Isola di Pianosa, nell’arcipelago toscano (Report campagna monitoraggio 2014-2016_Pianosa, progetto "Percorsi nel Blu/SeaCleaner"), oltre che la abbondanza, distribuzione e tipologia di marine litter, grazie al progetto ISMAR-INGVSeaCleaner". Le campagne di monitoraggio nell’Isola di Pianosa, sia per la parte biologica che per quella riguardante I rifiuti antropogenici, vengono realizzate grazie a stages che coinvolgono studenti e volontari, con il duplice scopo educativo e di ricerca scientifica al tempo stesso.

Vedi anche cosa dice dell'evento il quotidiano online "Elba Report"  http://elbareport.it/scienza-ambiente/item/42757-avvistato-granchio-tropicale-a-pianosa

Per saperne di più sulle specie aliene del Mediterraneo puoi scaricare il gioco MEMORY – SPECIE ALIENE dell’INGV (https://ingvambiente.com/2020/03/12/memory-le-specie-aliene-del-mediterraneo/).


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