Subsidenza naturale vs antropica di Venezia
Scientific Reports pubblica studio sulla subsidenza attuale, naturale e indotta, della città di Venezia che ha visto coinvolti ricercatori del CNR-ISMAR
Friday 27 September 2013
E' stato pubblicato su (open access journal of Nature Publishing Group) uno, dell'Università di Padova e della Gamma Remote Sensing (Svizzera). Lo studio è stato eseguito utilizzando i dati acquisiti dai satelliti dell’Agenzia Spaziale Tedesca (DLR), Italiana (ASI) ed Europea (ESA)
Analizzando le misure interferometriche SAR acquisite nell'ultimo ventennio da sensori in banda C (ERS e ENVISAT) e in banda X (TerraSAR-X e COSMO-SkyMed) sono stati distinti e quantificati gli spostamenti decennali (o naturali) da quelli di brevissimo periodo che sono sostanzialmente indotti dalle attività antropiche. Se la subsidenza di lungo periodo è caratterizzata da un valore medio che si aggira su 1 mm/anno, quella antropica registrata nel 2008 raggiunge valori di picco fino a 10 mm/anno, riducendosi poi in modo rilevante se si considerano intervalli temporali di alcuni anni. Questi valori più accentuati sono collegabili ai lavori di mantenimento dell'edificato storico e pertanto si esplicano su aree assai limitate spesso localizzate lungo i margini delle isole che compongono la città, dove anche il contributo del traffico marittimo potrebbe contribuire al fenomeno. Infine, anche la struttura geologica/geotecnica del sottosuolo cittadino, caratterizzato da zone più sabbiose in alternanza a riempimenti più limosi e compressibili, può giocare un ruolo rilevante.
Luigi Tosi, Pietro Teatini & Tazio Strozzi, Natural versus anthropogenic subsidence of Venice, Scientific Reports 3, Article number: 2710 (2013) doi:10.1038/srep02710
Link articolo: http://www.nature.com/srep/2013/130926/srep02710/full/srep02710.html
Link ScienceShot: Can We Save Venice?
http://news.sciencemag.org/environment/2013/09/scienceshot-can-we-save-venice