Serie ecologiche a lungo termine
Le ricerche ecologiche a lungo termine, basate cioè su osservazioni multidecadali, sono uno strumento imprescindibile per poter definire la variabilità naturale dei sistemi ecologici e per comprendere le dinamiche dei processi naturali rispetto a quelle generate da tendenze globali, quali il cambiamento climatico, o da fattori d’influenza locali, entrambi possibili risultati dell’impatto di attività antropiche.
La costituzione di reti di siti di ricerca ecologica a lungo termine (reti LTER) a livello internazionale, stimolata dall’esigenza vitale di cooperazione e di condivisione di metodologie, dati e risultati scientifici, ha rappresentato l’inizio di una nuova era per ricerche ecologiche.
Dal 2006 si è costituita la rete italiana di ricerche ecologiche a lungo termine (LTER-Italia: www.lteritalia.it), i cui 20 siti di riferimento sono inseriti nella rete LTER Europea (LTER-Europe: www.lter-europe.net/) e internazionale (www.ilternet.edu/).
ISMAR è co-fondatore della rete LTER Italiana, partecipa attivamente al coordinamento della rete, è l’istituto CNR di riferimento per i siti LTER marini e ha la responsabilità della gestione di due importanti siti marini inseriti nella rete (l’Alto Adriatico e la Laguna di Venezia) e di un sito extraterritoriale (Antartide).
L’attività LTER di ISMAR riguarda principalmente la componente planctonica: fenologia, struttura, funzione, scale di variabilità in relazione ai principali fattori ambientali vengono studiate principalmente in Adriatico Settentrionale e nella Laguna di Venezia, fin dagli anni ’70, in stretto collegamento con le attività di monitoraggio ambientale e di osservazione oceanografica . Gli organismi planctonici sono alla base delle reti trofiche marine, rivestono un ruolo fondamentale nel funzionamento degli ecosistemi marini, contribuendo in modo sostanziale ai cicli biogeochimici globali. Essi sono inoltre considerati buoni indicatori dei cambiamenti ambientali, addirittura più informativi delle variabili ambientali stesse: il mantenimento di serie temporali relative alle comunità planctoniche è, pertanto, uno degli obiettivi primari della ricerca ecologica in ambiente marino.