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progetto ByCatch: Una nuova griglia per la riduzione delle catture accidentali nella pesca pelagica

Il progetto BYCATCH, a cui il CNR-ISMAR di Ancona collabora da diversi anni, prevede tra le varie attività anche la sperimentazione di dispositivi BRD (Bycatch Excluder Device) per evitare catture accidentali di specie non target (tartarughe, delfini, razze, etc). La sperimentazione in corso è svolta con una particolare griglia (FLEXGRID) con prove in mare su pescherecci a volante.

Tuesday 16 July 2013

Griglia per la riduzione delle catture accidentali su rete pelagica

Nelle marinerie adriatiche la pesca del pesce azzurro con reti pelagiche o “volanti” rappresenta un’attività importante dal punto di vista commerciale in termini di sbarcato e di guadagno. Il progetto BYCATCH ha l’obiettivo di garantire le attività di monitoraggio delle catture accidentali di cetacei durante le operazioni di pesca del traino pelagico, in adempimento agli obblighi comunitari indicati dal Regolamento (CE) 812/2004 del 26/04/2004 che stabilisce misure relative alla cattura accidentale di cetacei nell'ambito della pesca.

Il progetto BYCATCH, a cui il CNR-ISMAR di Ancona collabora da diversi anni, prevede tra le varie attività anche la sperimentazione di dispositivi BRD (Bycatch Excluder Device) per evitare catture accidentali di specie non target (tartarughe, delfini, razze, etc). Durante le precedenti edizioni del progetto il CNR-ISMAR di Ancona ha condotto alcune prove con la griglia di selezione su Nave da Ricerca (G. Dallaporta) utilizzando una rete “volante monobarca”. Le conoscenze acquisite nel corso della sperimentazione effettuata su nave da ricerca sono state utilizzate per sperimentare nella campagna di ricerca in corso (BYCATCH 2012-2013) le griglie di selezione su scala commerciale.

Nella sperimentazione in corso, una particolare griglia di selezione è stata montata su una rete pelagica trainata da due imbarcazioni della marineria anconetana. La griglia che è stato deciso di testare, è il modello FLEX-GRID, che si presenta come una griglia molto leggera e costruita con una particolare lega in plastica caratterizzata da una notevole elasticità, in grado di sopportare notevoli flessioni e di riprendere la sua naturale forma quando le sollecitazioni meccaniche sono terminate. Questo modello di griglia risulta quindi adatta all’avvolgimento sul salparete, tipico delle imbarcazioni a volante. Le prove in mare, che coinvolgeranno sia osservatori che tecnici a bordo dei pescherecci scelti, verranno effettuate nel mese di Luglio, prima del fermo biologico.

Per maggiori infromazioni:

- Antonello Sala

- Massimo Virgili


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