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Progetto esplorativo PE060

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Programma: Deliberazione della Giunta Regionale del 6 agosto 2005, n. 1170 - Accordo di Programma Quadro in materia di “Ricerca Scientifica” nella Regione Puglia. Bando di evidenza pubblica, in materia di Progetti Esplorativi di Sperimentazione.

Titolo del progetto: Progetto esplorativo PE060 “Saggi ecotossicologici utilizzando seme fresco e crioconservato di Sparus aurata per il monitoraggio di ecosistemi marini”

Acronimo: -

Durata: 2007-2008

Budget totale: € 150.000,00

Sito web: -

Sommario: Obiettivo del progetto è stato la messa a punto di un saggio ecotossicologico utilizzando quale sistema biologico il seme criopreservato di orata Sparus aurata. Nella prima fase della ricerca è stato identificato il pattern di motilità spermatica del seme di orata mediante ottimizzazione del protocollo di analisi computerizzata della motilità in funzione delle caratteristiche specie-specifiche del seme oggetto di studio. Il pattern di motilità spermatica è stato poi utilizzato quale parametro di valutazione nell’ottimizzazione delle procedure di trasporto e criopreservazione del seme, che hanno permesso di creare, in collaborazione con l’azienda Ittica Caldoli, uno stock di seme congelato di elevati standard qualitativi e di omogeneità, utilizzato nelle successive fasi della sperimentazione. Gli spermatozoi di orata congelati secondo la procedura da noi messa a punto hanno mostrato allo scongelamento una durata della motilità di buona qualità per un tempo sufficientemente lungo, tale da garantire una corretta conduzione dei saggi di spermiotossicità. Successivamente è stata valutata la sensibilità del seme criopreservato verso differenti classi di sostanze tossiche (metalli pesanti, pesticidi, IPA) e matrici ambientali (elutriati di sedimento, percolati di discarica), calcolando per ognuna la percentuale di effetto rispetto al controllo. In sintesi la procedura relativa al test ecotossicologico messo a punto nell’ambito del presente progetto può essere schematizzata come segue: 1) scongelamento del seme; 2) valutazione dei parametri di motilità spermatica; 3) incubazione nella matrice da testare; 4) valutazione post-incubazione dei parametri di motilità; 5) calcolo della percentuale di effetto per ognuno dei parametri analizzati. Il test ha mostrato una buona replicabilità, è rapido e facile da eseguire e richiede piccoli volumi della matrice da testare; inoltre il seme criopreservato può essere facilmente trasportato e conservato anche per lungo tempo, rendendo possibile l’effettuazione di test, con lo stesso batch di seme, in luoghi o tempi differenti. E’ quindi risultato essere buon punto di partenza per lo sviluppo di metodologie innovative sempre più rispondenti alle esigenze della eco tossicologia.

Contatto in ISMAR: Adele Fabbrocini adele.fabbrocini@fg.ismar.cnr.it

Partnership:

CNR-ISMAR Lesina (Capofila)

Azienda Agricola "Ittica Caldoli”

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