Progetto MIPAF 6B4
Selettività di una rete a strascico con sacchi armati a losanga ed a maglia quadrata
Mario Ferretti, Antonello Sala, Corrado Piccinetti, Nicola Ungaro, 2005.
Nel presente progetto vengono presentati i risultati di selettività di un sacco tradizionale con maglia a losanga e di un sacco sperimentale a maglia quadra armati su una rete a strascico tradizionalmente utilizzata dalla marineria italiana. Tutta l’attrezzatura è stata realizzata in modo da non discostarsi dalle principali caratteristiche geometriche e fisiche degli attrezzi utilizzati commercialmente. Al fine di consentire una scelta più appropriata del materiale per la costruzione del sacco sperimentale, sono stati eseguiti alcuni test in laboratorio per la determinazione delle principali caratteristiche fisico-meccaniche di una serie di materiali tessili attualmente in commercio. In particolare è stata effettuata una valutazione comparativa della resistenza della maglia quadra e della maglia a losanga ed in funzione di ciò è stato dimensionato il filato ottimale per la costruzione dei due sacchi.
Allo scopo di valutare il comportamento dell’attrezzatura durante le fasi di pesca ed apportare eventuali modifiche, nel 2003 è stata condotta una campagna in mare sulla nave da ricerca “G. Dallaporta”. In questa fase sono stati utilizzati diversi sensori per monitorare in tempo reale le prestazioni dell’attrezzatura.
Nel 2004 sono state realizzate, durante due campagne, le prove di selettività e di efficienza del sacco tradizionale e sperimentale. Nel protocollo generale si è previsto inoltre di formulare, per ciascuna delle specie bersaglio e per le specie più abbondanti, una valutazione comparativa dell’efficienza dei due sacchi testati in mare in termini di peso e numero di esemplari. Entrambe le campagne sono state svolte nell’Adriatico Centrale a bordo della nave da ricerca “Andrea”.
La prima campagna è stata realizzata dal 30/08 al 07/09 2004. La seconda campagna si è svolta dal 22/09 al 06/10 2004.
In entrambe le campagne i due sacchi venivano alternati giornalmente cercando di ottenere per ogni sacco lo stesso numero di cale nella stessa zona e alla stessa profondità. Per lo studio della selettività dei due sacchi testati si è scelto di utilizzare il metodo del coprisacco (Covered codend method).
Lo studio è stato adeguatamente approfondito non solo per le tre specie bersaglio: Merluccius merluccius (nasello o merluzzo), Mullus barbatus (triglia di fango) e Parapenaeus longirostris (gambero rosa), ma anche per un certo numero di specie risultate abbondanti nelle catture. In particolare è stato possibile stimare tutti i parametri di selettività per le seguenti specie: Arnoglossus laterna (zanchetta o suacia), Illex coindettii (totano), Pagellus erythrinus (pagello fragolino), Trachurus mediterraneus (suro), Trisopterus minutus capelanus (cappellano o busbana), Nephrops norvegicus (scampo).
Contact: Antonello Sala (ISMAR-CNR Ancona)